Le lacrime dei tecnici sommergeranno le piazze

Le piazze si riempiono e chiedono cambiamento e novità. Uno dei più grandi giornali italiani (Repubblica) dedica la prima pagina del sito alle lacrime dell'ex Primo Ministro Monti durante la sua campagna elettorale. Ancora lacrime che sono schiaffi
sonanti, gli ennesimi, su quello che rimane l'orgoglio degli italiani e un senso critico ormai troppo appiattito dalla bassa lega culturale.

Neppure un anno fa venivano chiesti i sacrifici alle persone che avevano diritto alla pensione in Italia, fra altre lacrime dell'ex ministro del lavoro Fornero che chiedeva ancora sacrifici a chi ne aveva già fatti per tutta una vita.
Per ora la riforma Fornero non impattato molto visto che ci sono ancora in vigore le vecchie regole e le finestre per chi ancora può adottare le vecchie regole, nonostante questo nel 2012 c'è stato un calo del 35,5% di richieste di nuove pensioni (i nuovi assegni liquidati dall'Inps, compresi quelli dell'ex Inpdap, sono stati 199.555 rispetto ai 309.468 dello stesso periodo del 2011). Spendiamo 10 miliardi di Euro peri caccia F-35? Alziamo la pressione fiscale fino al 70% che spezzano la spina dorsale della nostra economia? Perché non chiediamo come vengono spese le nostre tasse? Perchè nessuno ne ha parlato? Continuiamo ad occuparci del nulla certificato da giornali inutili ormai (tranne a volte il fatto quotidiano).
Intanto le lacrime dei tecnici scorrono e le piazze piene rischieranno di annegarci dentro ma statene certi che non si svuoteranno perché le coscienze si stanno svegliando e le piazze sono le loro dimore naturali.