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martedì 5 marzo 2013

L'Europa contro l'austerità: prove tecniche di colpo si stato?

Il messaggio è forte e chiaro e arriva da molte parti d'Europa. Spagna, Portogallo, Grecia prove tecniche di colpo di stato.


Spagna

Rischio colpo di stato in Spagna. Dopo le varie manifestazioni di piazza a Madrid che ha visto una grande partecipazione di pubblico, la disoccupazione che galoppa al 26% e quella giovanile al 55% la notizia bomba per la tenuta civile è la dichiarazione dell'assemblea catalana che ha dichiarato "la regione come un'entità sovrana e politica reale".
Solo ora vengono fuori le dichiarazioni del Generale Juan Antonio Chicarro (fino al 2010 comandante dei corpi della marina), dello scorso 6 febbraio, che durante un congresso sulle forze armate sull'onda secessionista ha dichiarato sull'offensiva separatista in catalogna: “c’è un generale senso di preoccupazione, paura, incertezza e confusione” aggiungendo la sua personale interpretazione di due articoli dalle costituzione spagnola cioè l’art. 8.1, che incarica le Forze Armate di difendere la Spagna e la sua integrità nazionale, e l’art. 97, che scandisce la subordinazione dei militari al governo civile. Commentando che Il primo fa parte del nucleo duro della Costituzione. Il secondo è stato rimosso in un secondo momento, con meno forza.
Continua cercando di giustificare un'azione dei militari per rovesciare il governo e aggiunge che il problema ci sarebbe “se quelli responsabili della difesa della Costituzione non si comportassero nel modo richiesto dal loro ruolo”. Parole quantomai chiare.
Il governo ha avviato un'indagine preliminare per verificare che non sia stato violato nessuna legge che potesse incorrere nella possibilità di violare il codice militare (sotto cui è ancora soggetto) che disapprova l'esortazione in pubblico del colpo di stato.
Wall Street: Simbolo dei mercati finanziari



Portogallo

Il 2 marzo scorso hanno sfilato almeno 1 milione di persone in Portogallo (migliaiia in più di 40 città) e solo a Lisbona 100.000 persone (ricordiamo che gli abitanti del portogallo sono 10 milioni circa) contro la troika, le dimissioni del governo fantoccio voluto da Bruxelles e le misure di austerità che hanno peggiorato la situazione del paese.
Il governo di destra di Pasos Coelho a detta delle televisioni e media locali ha dovuto affrontare la più  grande manifestazione di piazza degli ultimi anni.
Al grido “Que se lixe a troika” (Che si fotta la troika) la popolazione portoghese ha protestato contro la situazione economica attuale (disoccupazione al 17,6%) e le misure di un governo illeggittimo anche a detta del capo dell'opposizione Arménio Carlos.




Grecia

Un ex diplomatico Greco, Leonidas Chrysanthopoulos parla di dimostrazioni sanguinose visto le crescenti proteste e malcontento generale. Riemergono vecchi fantasmi del 1967 quando venne instaurato "il regime dei colonnelli" fino al 1974. Si respira la stessa aria di colpo di Stato dell'epoca. E a parte la mancanza dei farmaci di assistenza primaria cliccando qui potete trovare gli indici del disastro greco che ci portano ad ipotizzare come non improbabile unaq degenerazione dell'attuale situazione politica.



Fonti

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